Secondo il quotidiano MF-Milano Finanza, starebbe per concretizzarsi un interessamento di Mediaset per un discorso commerciale con 3 Italia, società che appartiene alla multinazionale cinese Hutchison Whampoa, operante nella telefonia mobile.
"Che cosa c’entra il gioiellino italiano di Vincenzo Novari con la corazzata di Piersilvio Berlusconi?", si chiede la testata del gruppo Class Editori? "E’ presto detto: 3 Italia custodisce un piccolo tesoretto, si tratta delle frequenze DVB-H del canale 37 UHF che attualmente sono utilizzate per l’ormai tramontato "tivufonino". In pratica, Novari e’ un operatore telefonico ma anche televisivo, visto che il multiplex in suo possesso deriva dalla passata acquisizione di una televisione. E considerando che nell’autunno del 2011 il governo lancera’ la gara per l’assegnazione delle frequenze telefoniche per cercare di incassare la cifra monstre di 2,4 mld euro, oggi Novari si trova ad avere un asset poco utilizzato ma che potrebbe trasformarsi in oro, subito dopo l’esperimento dell’assegnazione delle frequenze della banda 790-862". "Perche’ quelle frequenze di ottima qualita’ possono trasformarsi in bande telefoniche come televisive – continua MF – E chi puo’ essere interessato a quei Mhz se non Mediaset, che in Lombardia sta incontrando alcune difficolta’ di capacita’ trasmissiva? Secondo alcuni addetti ai lavori, il deal si puo’ fare, anche se su questo fronte le bocche sono ovviamente cucite, considerando che il Biscione ha gia’ quattro multiplex e non potrebbe superare la soglia di cinque, che raggiungera’ molto probabilmente dopo un’altra importante gara, stavolta gratuita, per l’assegnazione delle frequenze digitali televisive lasciate libere dopo il passaggio alla nuova tecnologia. Insomma, il fallimento della tv sul telefonino potrebbe dare una grossa mano a chi dall’elettrodomestico ancora piu’ amato dagli italiani si aspetta lauti fatturati". (fonte MF Dow Jones)