Le società editrici di Telelombardia, VideoGruppo, Telenord, Antennatre Nordest, Rete 8, TeleNorba, Teleoggi-Canale 9 e Antenna Sicilia, hanno costituito a Milano, ne giorni scorsi, la società consortile Rete Digitale Nazionale.
Il nuovo soggetto giuridico attingerà alla capacità trasmissiva dei soci (al momento accessibile in Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia) per veicolare un prodotto digitale comune costituito dal meglio delle singole produzioni. Così Sandro Parenzo, editore di Telelombardia e Videogruppo (ma anche di Antenna 3 Lombardia e Canale 6): “Abbiamo costituito, al pari delle principali reti nazionali, uno dei più importanti soggetti per copertura, disponibilità e qualità della capacità trasmissiva, infrastrutture e potenzialità economica, in grado di svolgere un primario ruolo fra gli operatorI di rete”. Aggiunge Angela Ciancio di Antenna Sicilia: “Le grandi TV regionali e areali, con strutture di produzione tecnologicamente avanzate che danno lavoro a circa 2000 persone, con un giro d’affari di oltre 100 milioni di euro, sono pronte ad avviare una serie di iniziative per garantire la libera concorrenza e la libertà di espressione”. “E’ ovvio che se non verranno accolte le nostre legittime istanze siamo pronti a ricorrere anche alle competenti autorità della Comunità Europea per salvaguardare e garantire in ogni sede l’indipendenza, la continuità, lo sviluppo e il fondamentale ruolo istituzionale che da oltre 30 anni le nostre aziende svolgono nei rispettivi territori , garantendo pluralità di informazione in Italia”, conclude Luca Montrone, patron di Telenorba, la più famosa tv locale del sud Italia. Ora è auspicabile che anche altri soggetti seguano il virtuoso esempio della RDN. (A.M. per NL)