Si è tenuta oggi la seduta pubblica indetta dal Ministero dello sviluppo economico all’esito del termine concesso per la definizione dei contratti di capacità trasmissiva relativamente alle reti di 1° e 2° livello in Liguria (AT07). Con molte defezioni sui due vettori, che incideranno sulle attribuzioni LCN.
Che succederà alla capacità trasmissiva disponibile sui mux?
Ecco il quadro della situazione, con le risposte alle domande più frequenti.
5 giorni
La finalità del consesso pubblico, come noto, era la verifica della disponibilità dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) utilmente collocati dopo la precedente seduta, ma che non avevano contrattualizzato l’acquisto di banda, a concludere nei successivi 5 giorni gli accordi sulla base delle tariffe indicate dagli operatori di rete (che non hanno alcun obbligo a ribassarle rispetto al listino pubblicato).
Defezioni
Molte le defezioni formalizzate sia sulla rete di 1° che di 2° livello, con la conseguenza che le prossime graduatorie LCN potrebbero subire profonde modifiche rispetto alle simulazioni condotte sulla base degli elenchi precedenti (con scalata verso i numeri più bassi, naturalmente).
Liguria (AT07) non sarà solitaria nelle rinunce
E’ presumibile che anche in altre aree tecniche con termini in scadenza possa verificarsi un fenomeno simile a quello della Liguria (AT07), con una ulteriore forte contrazione del numero dei FSMA che opereranno post refarming della banda 700 MHz.
Capacità trasmissiva residuata…
Ricordiamo che la capacità trasmissiva residuata al termine della fase ad evidenza pubblica potrà essere gestita con rapporti diretti tra FSMA – formalmente nuovi entranti – e network provider. I primi potranno pertanto negoziare l’acquisto di capacità trasmissiva dagli operatori di rete senza i vincoli previgenti di 1,5 e 3 Mbit/s (potranno, per esempio, acquistare anche capacità per 1 Mbit/s per programma).
… insieme a LCN
Chiaramente i nuovi entranti (su cui si ipotizza potranno rientrare diverse emittenti radiofoniche e televisive che inizialmente avevano rinunciato allo sbocco DTT a causa dei costi eccessivi indotti dai tagli minimi di capacità) dovranno avanzare richiesta per l’attribuzione di uno specifico LCN tra quelli disponibili, dopo le assegnazioni conseguenti ai bandi pubblicati dal Mise. (E.G. per NL)