Discovery, Sky, Viacom e il Biscione stanno mettendo ben in mostra il loro interesse per gli acquisti delle restanti posizioni favorevoli lcn: il prezzo per questa merce rara schizza alle stelle.
Rai ovviamente si tiene ben stretta le prime tre posizioni (e del resto non potrebbe fare altrimenti, posta la particolare condizione giuridica), Mediaset i tasti dal 4 al 6 (idem come sopra, anche se, astrattamente, nulla vieterebbe la cessione del complesso) e La7 il numero identico (Urbano Cairo ha ribadito in questi giorni: “non ho nessuna intenzione di vendere. Voglio andare avanti, credo nel mercato televisivo, sia come editore, sia come operatore di rete. Vediamo come si muoveranno Discovery o Sky, aspettiamo. Noi intanto stiamo facendo grossi investimenti”). L’lcn 9, come ricorderanno i nostri attenti lettori, è passato nelle salde mani di Discovery, pur mantenendo (per quanto?) il brand Deejay Tv che lo contraddistingue, in una partnership (?) con il gruppo L’Espresso. Chi manca all’appello nelle prime posizioni del telecomando è allora soltanto il numero 8, appartenente – almeno per ora – a Mtv del gruppo Viacom, anche se si mormora (e si smentisce, come da regola) che Sky sarebbe molto vicina all’acquisto dell’ottava posizione, pure se il Biscione resterebbe ancora in gioco dopo un corteggiamento fallito nei mesi scorsi, forse più come elemento disturbatore che come reale acquirente. Proseguendo nella lunga carrellata delle posizioni del DTT, e tenuto conto che gli lcn dal 10 al 19 spettano all’emittenza locale e quindi sono off-limits (ma non nell’ipotesi di una syndication nazionale monoidentificatore, di cui siamo pronti a scommettere che parleremo presto), si arriva in un baleno alla posizione 20 di Rete Capri (ex analogico generalista ricollocato in posizione anomala in sede di pianificazione): di fronte a un’offerta interessante (stimata secondo osservatori qualificati in 10-15 mln di euro) c’è da scommettere che la famiglia Federico, proprietaria della rete, nonché editore della locale semiomonima Tele Capri, potrebbe non respingere subito al mittente la proposta di cessione di un asset che non ha mai brillato per audience né per redditività tipica. Dello stesso avviso, a fronte di un’offerta consistente, potrebbe poi essere anche Tv 2000, l’emittente della CEI guidata da Paolo Ruffini e Alessandro Sortino che gode dell’interessante canale 28. Insomma, qualche preda appetibile e per giunta in posizione strategica è ancora disponibile sul mercato, per chi ha idee ma soprattutto euro da investire in un mercato che, a dispetto delle previsioni di solo un anno fa, sembra stia vivendo una nuova primavera. (V.R. per NL)