Con Ordinanza n. 6124/18 dell’11/04/2018, il TAR del Lazio ha autorizzato la società Italiana Televisioni S.r.l. a provvedere nel termine di 30 giorni, dal 01/06/2018, ad integrare il contraddittorio relativamente al ricorso pendente avanti al TAR Lazio – Roma, III sez. (n.8268/16), mediante notifica per pubblici proclami “nei confronti di tutti i fornitori di servizi di media audiovisivi che avevano conseguito una posizione qualificata alla conservazione degli effetti derivanti dalla assegnazione delle rispettive posizioni nella numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre (cfr. Cons. Stato, VI, n.550 del 2018)” da effettuarsi “sul sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’AGCom nonché mediante la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale”.
“Tale adempimento è stato eseguito dalla società Italiana Televisioni S.r.l. mediante la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, II parte, n.72 del 23/06/2018″, spiega un comunicato Agcom che rimanda al documento dell G.U. consultabile qui.
“Copia integrale ricorso introduttivo e/o del ricorso in riassunzione presentato dalla società Italiana Televisioni S.r.l. (ove richiesta da un soggetto controinteressato) sarà trasmessa per posta elettronica certificata, entro i due giorni lavorativi successivi all’istanza, dalla Direzione Infrastrutture e Servizi di Media dell’Agcom”, continua la nota Agcom, precisando che “Le suddette istanze dovranno pervenire esclusivamente tramite la casella di posta elettronica certificata [email protected] all’attenzione della Direzione sopra indicata”. (E.G. per NL)