Una volta che il nuovo Piano LCN entrerà in vigore, verrà attivata la procedura prevista per l’attribuzione delle nuove numerazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Infatti, l’Allegato A alla delibera Agcom n. 237/13/CONS prevede che il MSE dovrà pubblicare, entro 60 giorni appunto dalla data di entrata in vigore del nuovo Piano LCN, un bando nazionale e bandi regionali e pluriregionali, a cui i soggetti interessati potranno partecipare presentando apposite domande. I bandi stabiliranno i termini per l’inoltro delle istanze, valutate le quali il Ministero redigerà delle graduatorie, che saranno rese pubbliche. L’attribuzione dei numeri ai soggetti già operanti verrà effettuata con separato provvedimento, che integrerà l’autorizzazione alla fornitura di servizi di media audiovisivi. Fino all’assegnazione dei nuovi numeri LCN, rimarranno in vigore quelli in uso. E previsto in un unico giorno il passaggio dalle vecchie alle nuove numerazioni. Viene inoltre disciplinata la fase successiva alla prima applicazione del nuovo Piano LCN, prevedendo che il Ministero, per le ulteriori attribuzioni, provvederà esaminando le domande con cadenza mensile e, nell’ipotesi in cui le numerazioni disponibili risultassero inferiori alle richieste pervenute, verrà effettuato un sorteggio pubblico. La numerazione che verrà assegnata tramite sorteggio non potrà essere scambiata per almeno un anno dall’assegnazione. Il provvedimento Agcom precisa poi che il “trasferimento a terzi del titolo autorizzatorio, nei casi previsti dalla legge, include anche l’attribuzione della numerazione corrispondente” e che, nell’ipotesi di “rilevante modifica editoriale della programmazione irradiata, il fornitore di servizi di media audiovisivi è tenuto a richiedere al Ministero conferma della numerazione attribuita o l’attribuzione di un nuovo numero conforme al nuovo genere di programmazione trasmesso”. Con riferimento allo scambio delle numerazioni LCN, in relazione alle emittenti locali l’Allegato A alla delibera Agcom n. 237/13/CONS lo consente “a condizione di soddisfare i requisiti posti per l’attribuzione delle numerazioni dei rispettivi archi” e, come già previsto per i fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito nazionale, “previa comunicazione al Ministero e all’Autorità”. Viene introdotta, a riguardo, la previsione dell’applicazione di sanzioni nel caso di mancata comunicazione all’Agcom degli scambi di numerazione. (D.A. per NL)