Montrone la spunta e ottiene dal TAR Lazio la sospensione (con decreto inaudita altera parte) dell’esecuzione degli atti ministeriali riguardanti l’assegnazione della numerazione LCN nelle regioni Molise, Puglia e Basilicata.
Trattasi in particolare dei bandi indetti dal Ministero dello Sviluppo Economico-Comunicazioni per l’attribuzione degli identificatori LCN nelle predette regioni, delle determine di assegnazione a Telenorba S.p.A. delle numerazioni automatiche in Molise e Puglia e presupposte graduatorie, e della graduatoria LCN redatta per la Basilicata (nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente). Con decreti monocratici del 22 e 24 maggio scorso, il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto l’istanza delle misure cautelari avanzata dall’emittente locale, considerato che “sulla legittimità o meno della presupposta delibera 366/10/CONS dell’AGCOM è tuttora pendente il giudizio in sede di appello (…)” e “(…) che, frattanto, il danno grave e irreparabile lamentato dalla ricorrente, per effetto dell’immediata assegnazione di una numerazione automatica sul telecomando per i canali assegnati per il digitale terrestre diversa da quella finora occupata, appare chiaro e incontestabile, mentre un eguale pregiudizio per il complesso degli interessi pubblici coinvolti non appare altrettanto consistente e ineluttabile”. Nell’attesa di conoscere la decisione che, sulla sospensiva del TAR Lazio, verrà presa in Camera di Consiglio il 20 giugno prossimo, le emittenti Telenorba 7 e Telenorba 8, per effetto della sospensiva, si posizioneranno nuovamente nelle numerazioni 7 e 8, come reso noto su ilsole24ore.com. All’ordinanza del 20 giugno seguirà, il 22 giugno, la decisione in sede di appello sul giudizio inerente la legittimità o meno della citata delibera Agcom 366/10/CONS. (D.A. per NL)