In prossimità della pubblicazione della delibera 15/14/CONS (21/01/2014), con la quale l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni aveva prorogato, in via d’urgenza, il Piano di numerazione automatica dei canali DTT (LCN), di cui alla delibera n. 366/10/CONS, in esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 6021/2013, il commissario ad acta nominato dai giudici amministrativi, ha dato il via ai lavori di revisione dell’assegnazione.
Nel merito, si ricorderà che, con la citata sentenza, il supremo organo di giustizia amministrativa, rilevando l’inottemperanza dell’Autorità alla propria sentenza n. 4660/2012 (passata in giudicato), aveva dichiarato la nullità in parte qua della delibera n. 237/13/CONS e dell’allegato Piano LCN, “nella misura in cui ha disposto la assegnazione dei numeri 8 e 9 del sistema LCN a canali nazionali generalisti ex analogici”. Nell’occasione, il CdS aveva altresì nominato un Commissario ad acta per l’adozione dei necessari provvedimenti, individuandolo nella prof. Marina Ruggieri del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Tor Vergata (Roma) e prevedendo espressamente che “[al] fine di evitare il vuoto regolamentare derivante dalla dichiarata nullità del Piano LCN 2013 e di assicurare l’ordinata fruizione della programmazione TV, nelle more dell’adozione dei provvedimenti sostitutivi da parte del Commissario ad acta, Agcom, in osservanza delle regole del buon andamento, ha facoltà di adottare, con l’urgenza del caso, ogni misura utile allo scopo, valutando anche l’ipotesi di un eventuale rinnovo delle stesse disposizioni del Piano dichiarate nulle in via eccezionale e transitoria fino a quando il Commissario non avrà perfezionato le sue determinazioni sostitutive”. L’Agcom, tenuto conto che la predetta disposizione disponeva una proroga del Piano LCN allegato alla delibera n. 366/10/CONS sino all’attuazione del nuovo Piano di cui alla delibera n. 273/13/CONS secondo la tempistica ministeriale e ritenuto, alla luce delle prescrizioni contenute nella citata sentenza del Consiglio di Stato n. 6021/2013, necessario confermare, transitoriamente e in via straordinaria e d’urgenza, la proroga delle disposizioni della pianificazione ex Del. n. 366/10/CONS fino all’attuazione del nuovo Piano, aveva prorogato lo status quo fino all’attuazione della nuova regolamentazione. Per conseguenza, l’Autorità aveva prolungato il regime di gestione dei logical channel number di cui alla delibera 366/10/CONS. Per parte propria, il Commissario ad acta, con determinazione 1/2014 del 24/02/2014, ha dato avvio al procedimento per l’esecuzione della sentenza, fissandone la durata entro il 25/05/2014, salvo proroga, stabilendo la sede dell’Organo commissariale in Roma, Via Matteo Bartoli n. 302 – Pal. F – 00143 (P.E.C. [email protected]). Avendo l’Agcom l’onere di prendere le iniziative necessarie per consentire il sollecito inizio dell’attività dell’Organo commissariale, il Commissario ha imposto alla stessa di "mettere a disposizione con la massima sollecitudine possibile copia conforme di tutti i documenti inclusi nel fascicolo istruttorio per l’adozione dei piani dell’ordinamento automatico dei canali della televisione digitale terrestre (delibera AGCOM n. 366/10/CONS e n. 237/13/CONS) relativi alle indagini svolte dagli istituti demoscopici incaricati di rilevare le abitudini e le preferenze degli utenti quanto alla sintonizzazione delle emittenti sui numeri del telecomando (indagini Demoskpea e Piepoli), riservandosi di chiedere gli ulteriori documenti necessari o utili ai fini dell’istruttoria". Posta la citata tempistica, la complessità della materia e le attività di competenza di Agcom e MSE – e sempre che ulteriori ricorsi avverso provvedimenti nel frattempo adottati dalla P.A. (o dallo stesso Commissario) non rallentino ulteriormente l’iter – è pressoché scontato che l’eventuale riassegnazione dei logical channel number non abbia luogo prima del 2015. (M.L. per NL)