L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni disattende le richieste di chiarimenti interpretativi in merito all’applicazione del nuovo regolamento relativo alla numerazione automatica dei canali.
L’Autorità aveva, infatti, posto all’ordine del giorno del Consiglio del 18 luglio u.s. uno specifico punto: “Valutazioni su aspetti interpretativi del regolamento concernente il nuovo piano di numerazione automatica dei canali (LCN). L’attesa era che, con una circolare interpretativa, l’Agcom rispondesse, tra l’altro, ai quesiti posti nel merito", fa sapere in una nota l’associazione Aeranti-Corallo. Restano così numerose incertezze sull’interpretazione della delibera n. 237/13/CONS, in ordine, ad esempio, alle numerazioni riservate alle emittenti con copertura pluri-regionale e a numerosi altri aspetti tecnici. I chiarimenti richiesti avrebbero, peraltro, avuto, a parere del sindacato, "un effetto di contenimento del contenzioso che, a questo punto, rischia di ampliarsi in modo rilevante in fase di emanazione del bando di gara da parte del Ministero dello Sviluppo economico". (E.G. per NL)