Entro lo scorso 10 ottobre il Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni avrebbe dovuto procedere all’attribuzione della numerazione automatica dei canali in digitale terrestre dei fornitori di servizi di media audiovisivi richiedenti operanti nelle regioni da digitalizzare.
Ad oggi, giorno di inizio dello switch off dell’Area Tecnica 3 – coincidente con la Regione Lombardia, esclusa la provincia di Mantova, con il Piemonte Orientale e con le province di Parma e Piacenza – i fornitori di servizi di media ivi operanti non hanno invece ricevuto alcuna comunicazione dal Ministero sulla numerazione da utilizzare. Continua dunque l’incertezza dei fornitori che hanno provveduto a presentare la domanda per ottenere l’attribuzione della numerazione LCN entro il 21 settembre scorso, ai sensi del Bando del Ministero dello Sviluppo Economico del 11/08/2010 relativo alle aree da digitalizzare (Lombardia, Piemonte, ivi inclusa l’area Occidentale, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia). Tale provvedimento era stato emanato in attuazione della delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 366/10/CONS, che ha stabilito appunto le modalità di attribuzione dei numeri, prevedendo, tra l’altro, con riguardo alle aree ancora da digitalizzare, la pubblicazione del citato bando e l’attribuzione della numerazione da parte del Ministero almeno 15 giorni prima della data di switch-off. Un termine più lungo invece è stato previsto per l’assegnazione dei numeri dei canali diffusi nelle aree già digitalizzate (Sardegna, Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige, Lazio, esclusa la provincia di Viterbo, e Campania): il Ministero avrà infatti tempo sino ai primi di dicembre (entro 60 giorni dal termine per la presentazione delle domande, fissato al 08/10/2010). Il ritardo nell’assegnazione dei numeri per i canali diffusi nelle regioni interessate dall’attuale switch off, che si concluderà il prossimo 26 novembre, sarà sicuramente da imputare all’enorme mole di lavoro che sta sommergendo il dicastero. L’ente è infatti impegnato sia nell’esame delle istanze di autorizzazione alla fornitura di servizi di media audiovisivi e dati, che i soggetti interessati a partecipare alla procedura di assegnazione della numerazione LCN hanno presentato entro il 10/09/2010, sfruttando l’opportunità prevista dal bando relativo alle aree da digitalizzare. Ma soprattutto il Ministero è sopraffatto dalla gestione di una transizione al nuovo sistema a dir poco difficile e confusa, se si guarda al modo in cui sono stati assegnati i diritto d’uso temporanei delle frequenze agli operatori di rete della Lombardia, del Piemonte Orientale e delle province di Parma e Piacenza (sono previsti numerosi ricorsi al TAR avverso i provvedimenti di assegnazione). Dovranno dunque pazientare ancora i fornitori di servizi di media audiovisivi per sapere quale numero, oggetto di possibile futura contestazione, contrassegnerà il proprio prodotto editoriale. (D.A. per NL)