Risolta l’annosa querelle delle interferenze tra il network provider nazionale Retecapri e l’Ufcom, l’Ufficio federale per le comunicazioni della Confederazione elvetica.
Da ieri mattina, in esecuzione degli accordi raggiunti in sede UIT-R, è stato disattivato il canale UHF 57 che debordava in quote rilevanti del territorio italiano interferendo con le emissioni (in particolare da Valcava) dell’operatore di rete nazionale Premiata ditta Borghini e Stocchetti di Torino, il network provider del gruppo Retecapri (il cui curioso appellativo deriva dal film "La banda degli onesti" di Totò e Peppino De Filippo). Le trasmissioni svizzere sono migrate sul canale UHF 24, a sua volta liberato da emissioni italiane nell’area di confine. Al di là degli aspetti positivi della vicenda in termini interferenziali, la questione comporterà nel breve termine numerosi problemi per chi aveva installato antenne dedicate alla ricezione dei programmi DTT elvetici (considerati particolarmente appetibili per qualità delle trasmissioni del bouquet italiano) nelle aree ove era possibile ricevere le emissioni sul canale 57. La trasmissione sul canale 24 UHF, al di là di una spontanea riduzione della potenza di circa 6 dB rispetto a quella precedente, presenta infatti differenti caratteristiche che non la rendono pienamente compatibile con le antenne di ricezioni installate per il canale 57 UHF. (M.L per NL)