In prossimità delle prossime migrazioni integrali della tecnologia tv da analogico a digitale (da metà settembre a metà dicembre 30% di italiani per 7 milioni di famiglie) aumentano ovviamente le vendite di decoder (1 mln di pezzi a maggio, con un aumento del 100% rispetto al mese prima) e si stabilizzano gli ascolti (13% di share rispetto al 5% dello stesso periodo del 2008). Stando ai rilievi di Makno, a maggio il numero di famiglie dotate di almeno un ricevitore digitale terrestre è salito a 9 milioni 370 mila. A maggio, inoltre, il numero totale degli apparecchi DTT nelle prime case ha toccato quota 11 milioni 370 mila (800 mila in più rispetto ad aprile). I rilievi di Gfk indicano invece in 15 milioni i ricevitori venduti dal febbraio 2004 attestandosi a 15 milioni 542 mila: il 55,4% (8,6 milioni) sono set-top-box esterni, il 44,6% (6,9 milioni) sono integrati nei tv di ultima generazione. Nel Lazio, dove lo switch over di Raidue e Retequattro è scattato il 16 giugno, subito dopo il passaggio la penetrazione cumulativa della tv digitale (sat, DTT, Iptv) era all’82.5% (tre settimane prima era al 69.9%), quella del solo DTT al 66.5% (era al 47.1%).