Non tardano i primi cambiamenti di Sky sul canale 8 dell’ LCN nazionale, a partire dal rebranding del nome della storica emittente televisiva, Mtv.
Dopo 12 anni dalla nascita di Sky Italia si può dire con convinzione che l’essenza del suo leitmotiv risieda proprio nel cambiamento, nell’innovazione: creare prodotti freschi, accattivanti, oppure rivoluzionare quelli vecchi, per dar vita a qualcosa di nuovo, che mandi in visibilio il pubblico. E’ questo il caso della “catarsi” apportata alla nota storica emittente televisiva Mtv: dopo aver acquistato a margine dell’estate da Viacom la Nuova Società Televisiva Italiana S.r.l. (precedentemente Mtv Italia S.r.l ed editore del canale Mtv), Sky Italia muta l’identificativo Mtv in Mtv8. Non tarda ad emergere un deciso cambiamento di linea editoriale verso un taglio più generalista: dallo stesso mese cominciano a venire trasmesse le repliche dei talent Italia’s Got Talent e X Factor oltre che la diretta degli eventi sportivi in chiaro di cui Sky possiede i diritti, come il Motomondiale (gare insieme a Cielo), il Rugby World Cup ed il debutto del calcio internazionale con la UEFA Europe League. L’esordio calcistico sul canale, con la diretta della partita Fiorentina-Basilea, ha esaudito le aspettative di molti: si parla di 853.326 telespettatori con una share del 3,26%. Per quanto riguarda l’accordo tra Viacom Media Networks e Sky, si tratta di un contratto voluminoso e complesso, di cui le parti hanno fatto trapelare poco o niente. Solo da una nota stringata di Sky si legge: “Per il futuro i due gruppi continueranno a collaborare per la diffusione sul canale 8 di produzioni del gruppo Viacom.”. Quello che si sa con certezza è che, in virtù di un accordo pluriennale delle parti, Viacom manterrà l’esclusiva per la raccolta pubblicitaria dei grandi eventi marchiati Mtv, brand non oggetto dell’alienazione. Possiamo supporre che sia proprio questo il fattore che avrebbe indotto il gruppo Sky all’adozione di un nuovo nome per il canale: oltre alla volontà di creare un prodotto innovativo, con programmi nuovi e contenuti a 360 gradi, sotto la scelta di questo “8” potrebbe risiedere proprio la volontà del gruppo di Murdoch di distaccare in maniera netta la propria immagine ed il proprio prodotto dalla Viacom Media Networks, la quale, come detto, continua a mantenere la titolarità del marchio Mtv (Murdoch , come noto, non brilla per generosità ed è difficile immaginare che possa contribuire a far crescere un identificativo non suo). Potrebbe, insomma, non essere lontano il tempo in cui il numero 8, che attualmente affianca ma non sovrasta il logo storico (secondo molti ancora troppo radicato nella memoria degli utenti come prodotto musicale) prenda il completo sopravvento con la sua anima neogeneralista sostituendo l’originario brand. (S.F per NL)