"L’obiettivo del governo è dar luogo a un’ulteriore diversa destinazione delle frequenze (del dividendo interno, ndr)" da destinare alle tv locali nonostante molte emittenti vi dovranno rinunciare perché trasmettono su frequenze che interferiscono con quelle dei paesi confinanti.
E’ il deputato della Lega Nord Davide Caparini, responsabile comunicazione del Carroccio, a sottolinearlo all’Adnkronos in riferimento all’emendamento alla legge di Stabilità che prevede di riservare due frequenze della banda 700 megahertz alla trasmissione di contenuti locali. Le frequenze saranno assegnate con bando a favore degli operatori di rete e non assegnate direttamente alle emittenti. "Si vogliono ulteriormente sottrarre frequenze: è questo l’obiettivo", attacca Caparini. Con l’emendamento del governo sono stati anche aumentati i fondi destinati all’indennizzo per la liberazione delle frequenze, 51 milioni rispetto ai 20 gia’ assegnati, mentre – come anticipato per primo da questo periodico – slitta a fine aprile il termine precedentemente indicato al 31 dicembre per ‘abbandonare’ le frequenze, 76 in tutto secondo i calcoli delle associazioni delle emittenti. "L’emittenza locale negli ultimi anni è stata ampiamente incentivata alla rottamazione e si continua in questa direzione. Questo va a discapito del pluralismo dell’informazione dove la realtà locale è la parte di maggior rilievo visto che da lì proviene il 50% dei contenuti", conclude Caparini. (E.G. per NL)