Sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico è in corso la pubblicazione dei listini prezzi che stabiliscono, ai sensi dell’art. 2, comma 1, della delibera n. 622/15/CONS dell’Agcom, le condizioni economiche per la cessione della capacità trasmissiva delle reti televisive locali.
Ne dà conto Confindustria Radio Tv, che ricorda che "i soggetti legittimati ad accedere alla capacità trasmissiva (che, per legge, deve essere ceduta obbligatoriamente dagli operatori di rete cui siano stati assegnati i diritti d’uso delle frequenze in ambito locale) sono i fornitori di servizi media audiovisivi che hanno proceduto al rilascio “volontario” delle frequenze ritenute interferenti con gli Stati esteri confinanti o ai quali sia stato revocato il diritto d’uso di tali frequenze ma che intendono continuare la loro attività di editori televisivi". "Il Mise – continua CRTV – ha pubblicato fino ad ora i listini delle regioni Sicilia, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana nonché un listino relativo alle emittenti a copertura pluriregionale". I fornitori di servizi media audiovisivi legittimati ad accedere alla capacità trasmissiva, entro quindici giorni dalla pubblicazione dei listini, debbono comunicare alla DGSCERP del Mise la propria manifestazione d’interesse, indicando la preferenza per l’operatore di rete su cui far trasportare i propri servizi media, la capacità trasmissiva richiesta e l’area territoriale d’interesse. Sul punto, nei giorni scorsi, l’Associazione TV Locali (aderente a CRTV) ha formulato un apposito quesito al Mise (ed è in attesa di risposta) al fine di conoscere se il termine di 15 giorni entro il quale i FSMA debbono comunicare la suddetta manifestazione d’interesse sia da considerarsi perentorio. "Ciò in quanto – annota l’ente esponenziale – il Mise non ha ancora provveduto, ai sensi delle disposizioni contenute nella legge 190 /2014 (legge di stabilità 2015) alla pubblicazione delle graduatorie regionali che dovranno determinare gli operatori di rete in ambito locale cui potranno essere assegnate le frequenze coordinate né, tantomeno, le graduatorie che dovranno determinare i fornitori di servizi media audiovisivi che potranno utilizzare la capacità trasmissiva ceduta da tali operatori di rete". (E.G. per NL)