(ASCA.it) – E’ quanto emerge dal terzo rapporto sulla televisione digitale terrestre stilato da Dgtvi che ha preso in esame Italia, Regno Unito, Spagna e Francia. In valori assoluti il numero dei canali offerto dai newcomer e’ maggiore nel Regno Unito, dove si contano 17 reti di broadcaster ”nuovi” alla diffusione del digitale terrestre; al secondo posto c’e’ l’Italia con 9 canali (circa 1/3 dell’intera offerta Dtt), seguita da Francia (6 canali) e Spagna (4 canali).
Per quanto riguarda la tipologia di contenuti, Dgtvi rileva che, sul totale dei 4 Paesi, ci sono 9 canali di intrattenimento (minigeneralisti e di fiction), pari a 1/4 dell’offerta newcomer; seguono i canali di informazione (6) e quelli di current affairs e televendite (5). Meno sviluppata, invece, e’ l’offerta specializzata e tematica con 3 canali dedicati a sport e musica e 2 ai bambini.
Nel dettaglio dei singoli mercati, l’offerta si caratterizza cosi’: ITALIA. Su 9 canali newcomer (pari al 40% di capacita’ trasmissiva) l’unico ad essere presente con piu’ di un canale e’ Dfree, cui fanno capo SportItalia e SportItalia 24. Gli altri editori nuovi entranti operano su un canale a testa. La Fondazione Comunicazione e Cultura della Cei trasmette Sat12000 (il canale e’ fruibili anche via satellite); Class Editori, attivo nella stampa e nella radiofonia, opera con Class News; l’editore indipendente Sitcom, ha al suo attivo Facile Tv, canale tendenzialmente minigeneralista. Da segnalare anche poi la presenza di Anica Flash con Coming Soon, mentre il Gruppo Espresso trasmette Repubblica Tv, un canale di news e approfondimenti. Nei prossimi mesi nuovi editori sono pronti a fare il proprio ingresso su Dtt in virtu’ della gara per l’assegnazione del 40% della capacita’ trasmissiva dei multipelx di Rai, Mediaset e Telecom Italia Media.
REGNO UNITO. Attualmente si contano 12 nuovi operatori presenti su Freeview. Tra questi spiccano BskyB che trasmette 3 canali Tv gratuiti (SkyNews, Sky Sport News e il canale di intrattenimento Sky Three). Seguono per diversificazione dell’offerta UkTv, il principale operatore britannico di canali specializzati come UkTv History e Dave, e Virgin Media Tv (divisione ”content” della quadruple player Virgin Media: telefonia, Internet e pay tv via cavo coassiale). Da segnalare anche Mtv Networks Europe che e’ presente su Freeview con Tmf, Liberty Factory.
FRANCIA. Pur non potendo contare su un numero di canali pari a quello inglese, il fenomeno francese appare interessante per l’ingresso degli editori media, come dimostra l’esperienza del canale per bambini Gulli, la cui partecipazione di maggioranza (il 66%) fa capo allo storico gruppo editoriale Lagarde’re che opera su diversi mercati dei media (tv/audiovisivo e libri). Ancora Lagarde’re controlla Virgin 17, canale specializzato in video e programmi musicali. Stesso discordo per Bis Tv, Nt1 e Tmc, specializzati nell’intrattenimento e controllati da AB Groupe, uno dei principali produttori indipendenti francesi.
Presente anche Bollore’, editore di carta stampata, che ha fatto il suo ingresso sul Dtt con il minigeneralista Direct 8.
SPAGNA. Qui, formalmente sono due i newcomers. Si tratta di Sociedad Gestora Net Tv e Veo Television. Ma nella realta’ la lista si allunga se si considerano Sony Pictures Tv International, Walt Disney e Grupo Intereconomia che hanno stipulato accordo con i due nuovi entranti. Net Tv, ad esempio, e’ una societa’ che vanta un azionariato composto da Intereconomia e Walt Disney Iberia e che trasmette Intereconomia.tv e Disney Channel. Veo Television, invece, trasmette Sony Video en Veo, frutto di un’ accordo con la Sony Pictures Tv.