A quanto risulta a NL, potrebbe essere questione di giorni la pubblicazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico dei bandi per gli operatori di rete locali destinatari dei nuovi diritti d’uso T2 nelle aree tecniche definite sul territorio nazionale. A tali bandi seguiranno quelli per la determinazione dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) che avranno diritto ad essere trasportati sui mux T2 in base al posizionamento in graduatoria.
73 bandi
I bandi saranno emanati dal Ministero per ogni rete (di primo e secondo livello), in ciascuna delle aree tecniche individuate dalla delibera Agcom n. 39/19/CONS che stabilisce il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF). Successivamente a quelli degli operatori di rete, saranno pubblicati i bandi per fornitori di servizi di media audiovisivi locali (FSMA) cui corrisponderanno altrettante graduatorie.
18 aree tecniche
“In particolare, il PNAF ha suddiviso il territorio nazionale in 18 aree tecniche, in gran parte coincidenti con i limiti amministrativi regionali in ciascuna delle quali la pianificazione dell’Autorità ha previsto reti locali di 1° livello, con vincolo di copertura al 90% e reti locali di 2° livello che, pur senza essere soggette a vincoli di copertura, sono state pianificate in modo da consentire una copertura superiore al 50% della popolazione provinciale”, spiega l’ing. Massimo Rinaldi della task force di Consultmedia che assisterà diversi operatori di rete nelle procedure areali.
Chi potrà partecipare
“I diritti d’uso rilasciati ad esito delle procedure in esame diverranno operativi, in ciascuna
delle diciotto aree tecniche previste nel PNAF, secondo le tempistiche indicate nel Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19/06/2019 che detta il calendario della c.d. Road Map, ai sensi dell’art. 1, comma 1032, della L. n. 205/2017“, interviene l’avv. Stefano Cionini, che nell’ambito della medesima task force di Consultmedia cura invece gli aspetti legali dei bandi.
Autorizzazione generale preliminare
“Secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 1033 della L. n. 205/2017, possono presentare domanda di partecipazione tutti gli operatori di rete interessati ad acquisire il diritto d’uso delle frequenze destinate dal PNAF agli ambiti locali, che siano in possesso dell’autorizzazione generale di cui all’articolo 25 del Codice delle comunicazioni elettroniche o che alleghino alla domanda di partecipazione alla procedura, copia della “segnalazione certificata di inizio di attività” presentata al Ministero, ex articolo 25, comma 4 del Codice delle comunicazioni elettroniche, finalizzata all’ottenimento dell’autorizzazione“, conclude il legale.
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