Frequenze di secondo livello, Rossignoli (Aeranti-Corallo): in ipotesi di gare deserte o di gare con tutte domande inammissibili, il Ministero dello Sviluppo Economico deve indire subito nuovi bandi. Ciò per pervenire all’assegnazione secondo una tempistica che permetta la relativa attivazione secondo la Roadmap. Se non avvenisse, si ridurrebbero, in molte aree tecniche, gli spazi a disposizione per i fornitori SMA.
Prime risultanze
Dalle prime risultanze delle gare per l’assegnazione dei nuovi diritti di uso delle frequenze a favore dei nuovi operatori di rete che dovranno destinare la capacità trasmissiva dei propri mux per la diffusione di contenuti locali, emerge una grave criticità. Vi sono reti di secondo livello, previste dal Pnaf dell’Agcom, non assegnate per mancanza di richieste o per inammissibilità delle domande.
Con il secondo livello è in gioco la sopravvivenza dei FSMA locali
Sul tema al quale su queste pagine abbiamo nelle scorse settimane prestato elevata attenzione – data la sua rilevanza per la preservazione del comparto tv locale – interviene il coordinatore di Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli.
Spazi insufficienti
“Qualora le reti di secondo livello non venissero realizzate, si ridurrebbero, in molte aree tecniche, gli spazi a disposizione dei Fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale”, spiega a NL Rossignoli.
Rossignoli: subito nuovi bandi per l’assegnazione delle frequenze di secondo livello
“Riteniamo, pertanto, opportuno che, in ipotesi di gare deserte o di gare con tutte domande inammissibili, il Ministero dello Sviluppo Economico provveda, in tempi stretti, a indire nuove gare, con l’obiettivo di pervenire all’assegnazione delle reti di secondo livello secondo una tempistica che permetta la relativa attivazione, nelle diverse Aree tecniche, secondo il calendario relativo previsto dalla Roadmap“, sottolinea il coordinatore di Aeranti-Corallo.
Aggravemento insostenibile
In difetto la situazione già fortemente a rischio per l’insufficienza delle frequenze di primo livello per garantire la sopravvivenza di tutto l’esistente televisivo locale, sarebbe ulteriormente aggravata. (E.G. per NL)