Si riunirà il prossimo 1° marzo a Roma, presso la sede di Via Veneto del Ministero dello Sviluppo Economico, il Comitato Nazionale Italia Digitale (CNID).
All’ordine del giorno c’è ovviamente il programma migratorio DTT del 2011, tenuto conto che, allo stato, sono ancora da digitalizzare: Liguria, Toscana (unitamente alla provincia di Viterbo), Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Nell’incontro verrà valutata anche (e soprattutto) la possibilità di concludere la transizione dall’analogico al digitale entro il 2011. L’anticipazione del passaggio integrale alla tecnologia numerica su frequenze assegnate (attualmente prevista entro tutto il 2012) era stata sollecitata da Agcom per evitare conflitti di coordinamento con la legge di Stabilità che, come noto, prevede la riassegnazione dei canali dal 61 al 69 UHF agli operatori tlc per il potenziamento della banda larga entro settembre di quest’anno. (A.M. per NL)