Sulle frequenze tv da liberare per favrorire lo sviluppo della tecnologia LTE "Francia e Germania spingono per il 2020", rileva Antonello Giacomelli, sottosegretario allo Sviluppo economica con delega per le tlc.
"Ma no resistiamo sul 2022 perche’ non avrebbe senso forzare per guadagnare un lasso di tempo che non ha effettiva utilita’ per i cittadini", continua Giacomelli. La sensazione, tuttavia, è che alla fine anche i provider tv dovranno piegarsi alle necessità sempre più impellenti di favorire lo sviluppo dela banda larga mobile. (E.G. per NL)