Il canale nazionale Food Network (su LCN 33), parte del gruppo Discovery (già titolare degli importanti fornitori di servizi di media audiovisivi Nove, Real Time, Dmax, Giallo, Motor Trend, Discovery Channel, Discovery Science, Animal Planet, Travel & Living, Eurosport, ID – Investigation Discovery), dalla primavera scorsa a seguito del superdeal che ha portato all’acquisizione di Scripps Networks Interactive che lo editava, come era prevedibile, è passato alla concessionaria captive dell’over the top, Discovery Media, lasciando quella terza, Viacom.
Il FSMA che era subentrato all’infelice avventura di Agon Channel, fa riferimento ad un marchio/palinsesto tecnicamente specifico, ma in realtà rivolto alla platea eterogenea, quanto vasta, degli interessati al food.
La nuova concessionaria del canale, Discovery Media, punta molto sul nuovo prodotto in portafoglio e per questo avrebbe insistito con la capogruppo per un rafforzamento del palinsesto, integrando a programmi di appeal quali “Bake Off”, “Cucine da incubo”, “Little big Italy”, e “Unti e bisunti” nuovi contenuti per ampliare il potenziale già significativo di audience.
“L’ingresso di Food Network nel nostro portfolio è un’importante notizia per il mercato – ha commentato Giuliano Cipriani, SVP Ad Sales General Manager di Discovery Media -. L’offerta commerciale di Discovery Media, infatti, diventa sempre più centrale nelle pianificazioni di investitori e centri media che ambiscono a raggiungere con efficacia i propri target di riferimento. Target che rappresentano la parte più dinamica e attiva della popolazione e che Discovery Media è sempre più abile a intercettare grazie a soluzioni multicanale, personalizzate e innovative. Aggiungo, come Discovery Media, un ringraziamento alla concessionaria Viacom Pubblicità per l’ottimo lavoro fatto sul canale Food Network fino a questo momento”, ha concluso il manager.
Il potenziamento di Food Network conferma l’interesse di Discovery per l’Europa ed in particolare per il mercato italiano, ritenuto molto promettente a livello di audience e di prospettive di crescita nella raccolta pubblicitaria nel breve termine. (E.G. per NL)