Cairo Communication, De Agostini Editore, Discovery, HSE24, Juwelo, LT Multimedia, Luci Rosse, Oranet, Rtl 102.5, Sky e Viacom.
Questi i principali fornitori di contenuti veicolati sui 5 multiplexer di Persidera, il network provider DTT partecipato al 70% da Telecom Italia e al 30% da GEDI (ex Gruppo Editoriale L’Espresso) per il quale il 30/05/2017 la Commissione Europea aveva imposto (al suo controllore di penultima istanza, la francese Vivendi, quale socio maggioritario di Telecom Italia) la vendita come condizione per il raggiungimento del controllo di Telecom Italia.Nonostante il carattere cogente della decisione comunitaria (la stessa Commissione Europea ha imposto un Monitoring Trustee, individuato in Advolis SE, che ha nominato due membri del consiglio di amministrazione di Persidera che hanno proprio lo scopo di monitorare e verificare il processo di vendita), fino ad ora Persidera è rimasto saldamente nelle mani di Telecom Italia e di Gedi, che non paiono avere così fretta di disfarsene, tanto che la scadenza per la cessione e la presentazione delle offerte (pure avanzate da RaiWay, da EI Towers, dal fondo d’investimenti F2i ma anche da Discovery, che però avrebbe poi rinunciato) è stata più volte aggiornata.
Anzi, secondo il quotidiano MF, starebbe addirittura prendendo piede l’ipotesi di una quotazione in Borsa dei 5 multiplexer che avrebbero un valore compreso in una forbice da 300 a 550 mln di euro. (E.G. per NL)