”Il governo difende il duopolio ‘Raiset’ a danno delle emittenti locali. La manovra contiene una norma assurda contro la liberta’ d’informazione e a danno dei cittadini. Impedisce alle emittenti espropriate delle frequenze di ricorrere al Tar. Una norma antidemocratica che non deve passare in alcun modo”.
Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi. ”Con questa norma – aggiunge Borghesi – i cittadini pagano due volte. La prima in termini economici, perche’ lo Stato perderebbe soldi. La seconda in termini di pluralismo, perche’ cancellerebbe altre voci dal panorama radiotelevisivo. E’ l’ennesima norma capestro di questa manovra". ”Ogni volta che si affrontano temi legati all’emittenza radiotelevisiva – conclude il presidente vicario del gruppo Idv – il sospetto di conflitto d’interessi e di intrallazzi tra politica e tv si fa sempre piu’ forte. E’ un settore su cui si dovra’ intervenire con urgenza”. (ASCA)