Presentata l’offerta economica per la partecipazione alla gara per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre.
Il gruppo Cairo Communication (content provider DTT con La 7 e La 7D, trasportati dal carrier TIMB di Telecom Italia con un contratto a scadenza per il 2016), ha reso noto che in data 13 giugno 2014 la propria controllata Cairo Network S.r.l. ha presentato presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’offerta economica vincolante per l’assegnazione dei diritti d’uso – per la durata di 20 anni – del lotto di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre di cui al Multiplex indicato come Lotto L3 (il “Mux”). Il disciplinare di gara e la comunicazione di ammissione prevedono che i termini economici dell’offerta presentata da Cairo Network S.r.l. siano comunicati nel corso di una seduta pubblica prevista per il prossimo 25 giugno 2014. Cairo Communication comunica altresì che la propria controllata Cairo Network S.r.l. ha sottoscritto con EI Towers S.p.A. (“EIT”), in data 13 giugno 2014, un Term Sheet degli accordi per la realizzazione e la successiva gestione tecnica pluriennale in modalità full service (ospitalità, assistenza e manutenzione, utilizzo della infrastruttura di trasmissione, etc.) della rete del Mux. La sottoscrizione degli accordi previsti dal Term Sheet è subordinata al rilascio, da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, dei diritti d’uso sul Mux. Secondo quanto previsto dal Term Sheet, gli accordi con EIT prevederanno: 1) la copertura garantita a regime pari a oltre 94% della popolazione (allineata ai mux nazionali a maggior copertura); 2) un corrispettivo a favore di EIT per la prima fase (2015-2017), nel corso della quale avrà luogo la realizzazione, la messa in esercizio della rete e il primo periodo di esercizio della stessa, pari a circa €14 milioni complessivi per l’intero triennio (comprensivi del corrispettivo per la messa a disposizione dei trasmettitori); 3) un corrispettivo a regime a favore di EIT (a partire dall’anno 2018) pari a €18,3 milioni annui (comprensivi del corrispettivo per la messa a disposizione dei trasmettitori); 4) un onere annuo per EIT a favore di Cairo Network S.r.l., compreso tra €0 ed il valore massimo di €4 milioni, a partire dal 2018, qualora la banda disponibile sul mux non sia integralmente utilizzata da Cairo Network S.r.l. (facoltà di recesso libero da parte di Cairo Network S.r.l. a partire dal 1° gennaio 2025). Resta a questo punto da capire se la capacità trasmissiva del nuovo carrier verrà utilizzata esclusivamente in proprio – cioè per trasportare programmi prodotti da Cairo (ovviamente ulteriori rispetto a La 7 e La 7D) – ovvero anche in conto terzi, entrando cioè in concorrenza con gli altri trasportatori DTT. Secondo alcune voci, la più probabile è la seconda ipotesi, posto che Cairo avrebbe già avviato pretrattative in tal senso. (E.G. per NL)