Studi condotti dall’operatore finanziario portano a pensare che lo Stato potrebbe arrivare ad incassare fino a 1 miliardo di euro da un’asta per l’assegnazione del dividendo interno (6 frequenze nazionali) allargata ai player extra tv.
In conseguenza di ciò, secondo Mediobanca i governo farebbe bene a coinvolgere in qualche modo gli operatori tlc l’assegnazione delle frequenze digitali anche agli operatori telefonici. L’intervento di Mediobanca si pone in coda alle rivelazioni di Milano Finanza del 9 marzo, che aveva anticipato che il governo stava puntando ad una gara low cost per tv e telco, dopo la sospensione del beauty contest. "Secondo Piazzetta Cuccia – scrive ora MF – è possibile far incassare allo stato anche 1 miliardo, partendo da una base d’asta molto bassa e facendo partecipare alla gara per sei multiplex sia aziende tv che telefoniche, per rispondere al crescente uso di tablet e smartphone 4G che necessitano di maggiore spettro. Ciascun multiplex con i suoi otto canali, utilizzato per cellulari e tavolette garantirebbe 10-15 milioni di profitti operativi". "Visto il momento negativo per la pubblicità – conclude Mediobanca – è giusto varare una gara a pagamento nella seconda metà dell’anno". (M.L. per NL)