"Siamo in commissione europea e abbiamo mandato il bando, ora aspettiamo che si esprimano in due diverse direzioni, su concorrenza e comunicazione, ma non c’è tutta questa fretta per fare l’asta perché non so se sia il momento migliore per vendere frequenze che valgono molto mentre i soldi scarseggiano".
Lo ha detto il viceministro allo Sviluppo con delega alle Telecomunicazioni, Antonio Catricalà, rispondendo ai giornalisti che chiedevano aggiornamenti sull’asta delle frequenze all’ingresso dell’89esima giornata mondiale del risparmio. La sensazione diffusa tra gli operatori è che l’assegnazione del dividendo interno sarà trattata in occasione o successivamente alla rottamazione della banda 700 MHz (canali 50/60 UHF) per il potenziamento della banda larga in mobilità, attraverso la tecnologia per i dispositivi 4G, long term evolution (LTE). (M.L. per NL)