Rai, Mediaset e H3G, il quarto operatore di telefonia mobile, potrebbero non avere più bisogno dell’asta delle frequenze tv e convertire direttamente quelle DVB-H (il cosiddetto videotelefonino) in frequenze per il digitale terrestre.
Lo riporta il quotidiano MF che sottolinea che questa decisione, ovviamente, influenzerebbe molto la base di partenza di un’eventuale gara competitiva (in luogo dell’originario beauty contest previsto dal governo Berlusconi che non prevedeva esborso alcuno per i superplayer tv partecipanti) per la cessione di frequenze che consentirebbero a Rai e Mediaset di ottenere il quinto multiplex consentitogli dalla legge. (M.L. per NL)