L’Agcom esaminerà oggi il regolamento per l’asta delle frequenze del dividendo interno (per il quale inizialmente era stata individuata la modalità cd "beauty contest") dopo che la bozza è stata sottoposta al vaglio di Bruxelles.
Lo si legge nell’ordine del giorno di convocazione della riunione. Dal documento emerge altresì che il consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni discuterà il "provvedimento finale relativo alle procedure di gara in materia di frequenze televisive". Agcom dovrà ora conciliare il rispetto degli impegni assunti in sede UE di garantire frequenze DTT di pregio per i nuovi entranti (per non creare una condizione di disparità di trattamento con i player esistenti) e di destinare, come assicurato (pur informalmente) agli operatori, una parte delle risorse disponibili (tra cui certamente rientrerà la frequenza destinata al DVB-T2) alla risoluzione delle difficoltà di ricezione dei programmi RAI (figlie di una cattiva pianificazione ab origine dei canali assegnati) e delle problematiche interferenziali che affliggono le emittenti locali ed alcune nazionali minori, soprattutto in relazione alle incompatibilità radioelettriche nelle aree di confine con trasmittenti estere. (E.G. per NL)