Domani l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni esaminerà una bozza del regolamento per l’asta delle frequenze tv, frutto del cosiddetto dividendo digitale dopo che il governo ha deciso l’annullamento del beauty contest.
Lo si legge nell’ordine del giorno della riunione pubblicato sul sito dell’organismo di vigilanza. Al secondo punto si prevede "l’avvio dell’esame di uno schema di provvedimento concernente le procedure di gara previste dalla legge n. 44/2012 in materia di frequenze televisive". La procedura per la definizione delle norme per la nuova gara dovrebbe richiedere, secondo quanto risulta a Reuters, un paio di mesi. Oltre alla definizione dei contenuti, appena avviata, ci sarà bisogno di una consultazione pubblica del provvedimento allargata a tutti gli stakeholder, ma anche dell’ok della Ue. La Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia e aspetta l’assegnazione del dividendo digitale per chiuderla. La nuova gara è aperta alle società che gestiscono le reti di trasmissione. Alla precedente gara si erano iscritte Rai, Mediaset che fa capo alla famiglia di Silvio Berlusconi, Telecom Italia, Sky dell’imprenditore australiano Rupert Murdoch che si è ritirata in corsa, e l’operatore 3. L’autorità poi dovrebbe deliberare l’avvio "della consultazione pubblica relativa all’analisi dei mercati della terminazione sms su singole reti mobili". L’analisi serve a stabilire come ciascun operatore tratta i propri clienti quando questi si scambiano i messaggini ed eventualmente decidere interventi sulle tariffe. L’altra consultazione all’esame di Agcom è quella sui "prezzi, per l’anno 2012, dei servizi di terminazione su rete fissa offerti in modalità Tdm (Time Division Multiplexin) dagli operatori alternativi". In pratica la tariffa riconosciuta ad un operatore per la ricezione di una chiamata verso il proprio cliente, ma proveniente da altra compagnia telefonica. Tra le altre materie all’ordine del giorno del consiglio di domani si contano l’avvio della consultazione pubblica relativa all’analisi dei mercati della terminazione sms su singole reti mobili e l’avvio della consultazione pubblica relativa alla definizione dei prezzi per il 2012 dei servizi di terminazione su rete fissa offerti in modalita’ TDM dagli operatori alternativi. (Reuters)