"Oggi che con la crisi si raschia il barile, viene più di un dubbio pensando che stiamo dando gratuitamente le frequenze, anche se questo avviene in tutta Europa. Comunque, è troppo tardi per tornare indietro anche perché il bando è ben avviato e poi l’Italia rischierebbe un’altra infrazione da parte dell’Ue”.
Lo ha detto il presidente di Agcom, Corrado Calabrò, a Palermo, a proposito del beauty contest per il digitale terrestre da cui ieri si è ritirata Sky. ”Devo dire – ha aggiunto Calabrò – che in tutta Europa le frequenze televisive sono state rilasciate gratuitamente e che il canone che si paga in Italia e’ il piu’ elevato d’Europa. Quindi niente di anomalo nel momento in cui e’ nata e si e’ sviluppata la relativa gara che e’ gia’ avanti. Si puo’ pensare, tuttavia, a qualche altra soluzione per aumentare il gettito che viene dal mondo televisivo’‘. Un’idea? ”Non l’ho ancora proposta in sede di governo ma per il momento non ne vorrei parlare”. (fonti ANSA e ASCA)