Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, spera che la crisi non blocchi la procedura di vendita per le frequenze. Romani lo ha detto parlando con i giornalisti a margine di un convegno alla Regione Lombardia.
"I tempi riguardano il prossimo anno, è chiaro che se ci fosse una crisi di governo coinvolgerebbe tutti i suoi atti compreso questo: mi auguro che nel frattempo ci sia un nuovo governo che porti avanti", ha risposto Romani ai giornalisti che gli chiedevano se ci saranno problemi per l’assegnazione delle frequenze. Il ministro ha riconfermato le cifre che il governo stima di incassare con le aste: "2,4 miliardi è una previsione, vedremo il risultato dell’asta. L’augurio del governo è che la cifra possa essere quella". Il governo ha messo nella legge di stabilità 2,4 miliardi come introiti dalla vendita di tre pacchetti di frequenze. (Reuters)