"E’ importante allocare le frequenze, ma e’ importante anche il costo perche’ la capacita’ di spesa degli operatori non e’ infinita".
Lo afferma l’a.d. di Wind, Luigi Gubitosi, parlando della gara per le frequenze di tlc da cui il Tesoro stima di poter ottenere 2,4 miliardi di euro. "Un costo delle frequenze eccessivo – ha aggiunto – potrebbe ricadere sugli investimenti". Proprio su questo tema, Gubitosi ha spiegato che "il coinvestimento e’ una questione importante. Finora la rete e’ stata un’arma competitiva, ma ora non lo e’ piu’ perche’ abbiamo tutti piu’ o meno la stessa copertura. Avrebbe senso mettere insieme le torri per investire di piu’ su altro. Sarebbe positivo – prosegue Gubitosi – sia sul mobile che sul fisso, visto che gran parte delle spese riguarda scavi e altre cose che poco hanno a che fare con la tecnologia". Secondo il manager a spingere alla condivisione degli investimenti e’ anche il fatto che "e’ difficile controllare la torta dei ricavi" visto il ruolo degli over-the-top come Google, Apple e Facebook che aumentano il rischio di investimento. (MF Dow Jones)