”Cosi’ com’e’ congegnato non consentira’ a Rai e Mediaset di partecipare alla gara”. E’ quanto afferma l’ex ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, al termine della riunione della commissione Finanze di Montecitorio che ha approvato l’emendamento al Dl fiscale – a cui hanno votato contro Pdl e Grande Sud -, che annulla il beauty contest e indice l’asta per le frequenze tv.
”E’ molto grave quello che e’ successo. Mi dispiace”, afferma Romani, concludendo cosi’ il colloquio con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, sull’emendamento per la gara delle frequenze tv. ”Ho tenuto al corrente Alfano e Gianni Letta e ritengo – aggiunge – che sara’ argomento dell’incontro di questa sera” a Palazzo Chigi tra i leader della maggioranza e il premier Mario Monti. ”E’ molto grave che il ministro Passera, importante ministro di questo governo, ci abbia fatto conoscere un testo di difficile complessita’ sul quale era stato trovato un nostro accordo, nonostante fossimo contrari, e che poi sullo stesso testo – rimarca Romani – sia stata successivamente aperta una trattativa con un altro importante partito senza farci conoscere le modifiche introdotte”. A nulla dunque sarabbe valsa la ”lunga conversazione” avuta stamattina con il ministro dello Sviluppo economico, ”per chiarire che le modifiche non erano formali ma di merito”. ”Purtroppo – conclude Romani – il Governo non ha saputo o voluto evitare che ci dividessimo”. (ASCA)