A partire dal 01/01/2020, come noto, avrà inizio la dismissione anticipata dei canali UHF 51 e 53 UHF per esigenze di coordinamento internazionale.
In linea con le previsioni normative e allo scopo di evitare o ridurre problemi interferenziali verso i Paesi radioelettricamente confinanti che utilizzino la banda 700 MHz per il servizio mobile con scadenze anticipate rispetto all’Italia, di assicurare un uso efficiente delle risorse frequenziali, di consentire la minimizzazione delle interferenze all’interno del territorio nazionale e la riduzione dei disagi dell’utenza coinvolta, il territorio nazionale è stato suddiviso in quattro aree geografiche per il rilascio delle frequenze nella banda a 700 MHz, coerentemente con le aree tecniche utilizzate nel Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF).
La Aree Ristrette di liberazione anticipata
Quindi, per ciascuna delle quattro aree geografiche, sono stati individuati i singoli bacini interessati (c.d. “aree ristrette”) dai rilasci anticipati dei diritti d’uso delle frequenze in ambito nazionale e in ambito locale e le relative scadenze di rilascio (fasi temporali).
L’art. 1, comma 1031, della legge di Bilancio 2018, come modificato dall’art. 1, comma 1104, lett. c), della legge di Bilancio 2019, ha stabilito che “il concessionario del servizio pubblico nel multiplex contenente l’informazione regionale” debba cedere “una quota della capacità trasmissiva assegnata, comunque non inferiore a un programma, nel periodo transitorio, a favore di ognuno dei soggetti legittimamente operanti in ambito locale assegnatari dei diritti d’uso dei ch 51 e 53 all’entrata in vigore della presente legge che rilascino i rispettivi diritti d’uso nel periodo transitorio ai sensi del seguente comma 1032”.
L’Autorità fissa regole e listini di trasporto per il periodo transitorio
L’Autorità è chiamata a disporre le modalità e le condizioni economiche, orientate al costo, applicabili a detta cessione.
La norma circoscrive la durata dell’obbligo posto in capo al concessionario del servizio pubblico al “periodo transitorio”. Inoltre, l’art. 1, comma 1032, lett. d), della legge di Bilancio 2018, come modificato dall’art. 1, comma 1106, lett. d), della legge di Bilancio 2019, indica per le attività di rilascio delle frequenze concernenti il presente procedimento il periodo dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 (come ulteriormente articolato e dettagliato nel calendario definito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico recante la cd. Road Map).
I bacini interessati
Un’ulteriore delimitazione di tale obbligo è costituita dall’art. l, comma 2 e dall’art. 2, comma 1, del Decreto ministeriale che, in linea con quanto previsto dall’art. 1, comma 1032, lett. f), della legge di Bilancio 2018, come modificato dall’art. 1, comma 1106, lett. e), della legge di Bilancio 2019, ha individuato i bacini interessati dai rilasci anticipati (c.d. “aree ristrette”) dei diritti d’uso in ambito locale delle frequenze corrispondenti ai canali 51 e 53 della banda UHF e le relative fasi temporali di rilascio.
I destinatari
I destinatari della suddetta capacità trasmissiva (soggetti titolati) sono, pertanto, tutti i “soggetti legittimamente operanti in ambito locale” assegnatari dei diritti d’uso dei canali 51 e 53 della banda UHF alla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2019, tenuti al rilascio anticipato delle suddette frequenze e che nel periodo transitorio intendano continuare a svolgere l’attività di fornitori di servizi di media, nelle aree soggette a detti rilasci e in conformità alle tempistiche stabilite dal Decreto del Mise.
La delibera 398/19/CONS
In attuazione a quanto sopra, attraverso la Delibera n. 398/19/CONS l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato una consultazione pubblica, della durata di 30 giorni, volta ad acquisire osservazioni ed elementi d’informazione da parte dei soggetti interessati, in merito alla proposta di definizione delle modalità e delle condizioni economiche per la cessione della capacità trasmissiva da parte della concessionaria del servizio pubblico a favore dei soggetti assegnatari dei diritti d’uso in ambito locale relativi ai canali 51 e 53 della banda UHF, ai sensi dell’articolo 1, comma 1031 della legge n. 205/2017, come modificato dall’articolo 1, comma 1104, della legge n. 145/2018.
La delibera 398/19/CONS si compone di due allegati: l’Allegato A, recante il Testo di consultazione e l’Allegato B, recante le Modalità della consultazione. (E.G. per NL)