”Con la decisione di Sky Italia di ritirarsi dal beauty contest per l’affidamento delle frequenze del digitale terrestre, probabilmente condizionata dal contesto regolatorio che riservava a Mediaset e Rai le frequenze piu’ appetibili, l’Italia perde un importante investitore internazionale in un settore strategico”.
Lo afferma in una nota il capogruppo di Futuro e Liberta’ alla Camera, Benedetto Della Vedova. ”Al di la’ delle ragioni di merito, da lasciare agli azionisti e agli amministratori – aggiunge Della Vedova – si chiude una vicenda viziata fin da principio dall’intromissione della politica. Anche nel settore televisivo, e’ ora auspicabile che la presenza del nuovo governo e il nuovo spirito di collaborazione tra i partiti consentano l’apertura di una fase diversa, in cui la politica si astenga dal favorire o dall’ostacolare questa o quell’azienda, sia essa Mediaset, Sky o Rai. Abbiamo – sottolinea il capogruppo di Fli a Montecitorio – piuttosto bisogno di una politica che si dedichi a fornire agli operatori economici un quadro normativo chiaro e stabile, non viziato da asimmetrie di natura politica, per la ripresa degli investimenti privati nelle tecnologie dell’informazione, dalla tv alla banda larga”. (ASCA)