Come previsto, tra gli effetti del refarming della banda 700 MHz si registra lo sviluppo della HBBTV nelle soluzioni eterogenee già disponibili (bouquet, jump, tasto ad accesso diretto).
Nelle aree tecniche già passate al digitale terrestre di nuova generazione, o comunque in fase di transizione, si sta passando alla fase due (procedura non codificata dal legislatore e dal regolatore ma dal mercato, che ne ha rinvenuto l’esigenza), con diverse successioni nella titolarità di FSMA utilmente collocati con LCN associati da parte di soggetti nuovi entranti o esclusi dalle iniziali graduatorie degli ammessi e riconversione degli uscenti.
Concidenze? No, conseguenze
La concidenza di tali procedure con lo sviluppo delle connessioni IP per esigenze dettate dalla pandemia (smart working, DAD, P.A. digitale, ecc.) e della vendita di smart tv (la stragrande parte delle tv di nuova generazione è connected) che ha alterato in pochi mesi il panorama della distribuzione televisiva, portandole a superare le tv via sat, ha innescato una crescita esponenziale della HBBTV.
18 mln di smart tv effettivamente connesse in crescita costante
“Da oltre un anno, nell’ambito della consulenza strategica, suggeriamo ai clienti che per target e interessi commerciali possono avere nella HBBTV un’opportunità interessante, dove averla approfonditamente testata internamente attraverso la società captive Tecnomedia in joint venture con Intecgroup, come è nostra consuetudine.
HBBTV
La HBBTV è infatti una soluzione congeniale per i tempi, sia perché effettivamente si tratta di un modello orientato all’evoluzione OTT della tv, sia perchè non soffre della indisponibilità di banda che affligge il digitale televisivo terrestre.
Over The Top
Che il futuro della tv sia OTT, cioè non intermediato (una accezione di Over The Top è quella di infrastrutture che agiscono al si sopra delle reti, senza intermediazione delle stesse, quindi senza costi di trasmissione e gestione della piattaforma che li veicola, ndr) penso sia qualcosa di palese, indiscutibile e pertanto chiaro a tutti.
Naturale conseguenza
Una volta acquisito questo concetto, il resto è una sua naturale conseguenza.
Se nei primi mesi del 2022 avremo quasi 18 mln di smart tv effettivamente connesse e, quindi, in grado di ricevere contenuti OTT in streaming che cresceranno a ritmo sostenuto proprio col processo di refarming, è chiaro che il DTT diverrà progressivamente strumentale alla HBBTV.
Facilitatori
In altri termini, i logical channel number del telecomando della tv digitale terrestre saranno meri facilitatori per l’utilizzo di contenuti OTT.
Regolatore e legislatore prendano atto
In questo senso è fondamentale che legislatore e regolatore acconsentano (attraverso un processo di legificazione, cioè di fotografia della realtà fattuale) all’utilizzo di LCN dedicati alla HBBTV, dove il DTT diventa solo un gate per la tv OTT.
Jump!
Immaginiamo (ma in realtà è già così, in quanto molti FSMA utilizzano legittimamente soluzioni di jump HBBTV, ndr) di avere fornitori di servizi di media audiovisivi con LCN strumentali all’accesso alla tv OTT associata.
Monocontenuto o bouquet
Che poi da lì si acceda ad un bouquet di contenuti (con scelta attraverso il mouse/tasti del telecomando) o ad un singolo contenuto (senza ulteriore interazione), poco cambia“, conclude Cionini.
Radio Millennium Tv da regionale a nazionale
“Abbiamo deciso di fare il salto tecnologico e territoriale. Dopo diversi anni di affinamento della nostra radiovisione sul digitale televisivo terrestre in Lombardia (sul canale 693), abbiamo approfittato della fase di transizione al digitale televisivo terrestre per passare in nazionale attraverso la HBBTV”, spiega a NL Andrea Ronchi, editore della milanese Radio Millennium Tv, di cui riportiamo il bel promo realizzato per gli ascoltatori.
Monetizzare investimento
“La HBBTV, peraltro, ci consente di monetizzare immediatamente l’investimento, considerato che è possibile tracciare gli ascolti in tempo reale. Radio Millennium Tv da tempo, infatti, commercializza le proprie connessioni e la tecnologia HBBTV è perfetta per implementare l’ascolto via IP“, spiega Ronchi.
Visual Radio risorte in HBBTV
“Il refarming della banda 700 MHz ha penalizzato soprattutto le visual radio”, interviene Massimo Rinaldi, ingegnere di Consultmedia. “Per questo motivo, come è possibile vedere esaminando i vettori principali di contenuti promiscui HBBTV, come BOM Channel, sono molte le visual radio approdate su tale piattaforma e molte arriveranno a breve, visto che negli ultimi due mesi abbiamo lavorato veramente molto su tale questione”, conclude l’ingegnere. (E.G. per NL)