“Sara’ difficile che la Sicilia entro il prossimo mese di giugno completi lo switch-off, cosi’ come previsto dalla proroga ministeriale per Sicilia e Calabria”.
Lo ha affermato Stefano Ciccotti, amministratore delegato di Rai Way, la societa’ cui e’ affidata dalla parte pubblica la gestione di reti e servizi di telecomunicazione e radiodiffusione per le reti Rai e per i terzi. “Dopo quella data inoltre, possiamo attenderci che la sintonizzazione sul digitale terrestre presentera’ alcune difficolta’ legate a diversi fattori, problematiche relative agli impianti, alle antenne, e al fatto che molti dei decoder in uso sono gia’ superati rispetto alle innovazioni tecnologiche in atto", ha aggiunto Ciccotti, confermando i timori espressi dalle associazioni di categoria nel corso di un convegno sul digitale terrestre a Palermo. “Di contro – ha poi proseguito – la situazione non sara’ cosi’ difficile com’e’ stato in Sardegna, poiche’ e’ cresciuta nekl frattempo la consapevolezza sulle problematiche del sistema”. Nel corso del convegno, Il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, ha ipotizzato “la richiesta di una proroga dello switch-off in Sicilia”, che potrebbe essere sventata pero’ se l’Ars approvasse entro marzo la proposta di legge che regola l’acccesso degli utenti alla piattaforma digitale terrestre, e se la Regione garantisse l’uso dei fondi europei per facilitare il processo di avanzamento. Lo scorso 22 settembre il Corecom e la Presidenza della Regione siciliana hanno siglato una convenzione sul rapporto tra cittadini e imprese in materia di digitale terrestre. (AGI)