"E’ urgente una celere razionalizzazione dell’uso dello spettro radioelettrico da parte degli emittenti locali, in modo da garantire agli operatori mobili la certezza giuridica di acquisire, nei tempi piu’ brevi, l’effettiva disponibilita’ della banda di frequenza a 800 MHz che sara’ oggetto di gara".
Lo ha detto nel corso di un’audizione presso la commissione lavori pubblici del Senato l’a.d. di Telecom Italia, Franco Bernabe’, sottolineando come "in mancanza di queste certezze potrebbe risultare difficilmente conseguibile l’obiettivo posto dalla legge di stabilita’ circa le entrate conseguenti alla gara (2,4 mld entro settembre 2011)". Bernabe’ ha ricordato che il piano Telecom Italia prevede come obiettivi la copertura dell’87,1% della popolazione a 14,4 Mbit/s entro il 2013; l’avvio del servizio di connettivita’ di terza generazione (Umts/Hsdpa) a 42 Mbit/s; la sperimentazione della tecnologia di quarta generazione (Lte) che consentira’ connessioni a 100 Mbit/s dal 2013. "La rilevante crescita del traffico sulla nostra rete mobile – ha spiegato l’a.d. – e’ gestita con le piu’ avanzate tecniche di monitoraggio e di previsione, oltre che con continui investimenti in ampliamenti della capacita’ che traguardano l’introduzione della tecnologia di quarta generazione, basata sulle frequenze rese disponibili dal cosiddetto dividendo digitale esterno". (MF Dow Jones)