Entro metà settembre si sapranno i nomi dei network che parteciperanno all’assegnazione gratuita dei sei multiplex televisivi digitali, che altro non sono se non le frequenze liberate dal processo di switch off dal sistema analogico in corso in tutta Italia.
E’ quanto si legge nel bando di gara pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico approvato nei giorni scorsi dalla Commissione europea, che aveva chiesto espressamente all’Italia più spazio per i nuovi soggetti operanti sulla penisola. Dal pacchetto di frequenze divisi in lotti (tre multiplex lotto A per i nuovi entranti, due multiplex lotto B per le televisioni già analogiche e uno, lotto C, per i telefonici in tecnica Dvb-h, ovvero le trasmissioni tv digitali sui cellulari, mai decollate) si evincono già almeno quattro dei sei vincitori finali. Due multiplex andranno quasi sicuramente a Rai e Mediaset, uno invece finirà molto probabilmente a Sky, mentre il quarto dovrebbe essere assegnato a Telecom Italia. Sui due restanti la gara è aperta tra gruppi italiani (Espresso e Rcs in primis) e network stranieri. Dopo l’assegnazione sarà vietato cedere le frequenze per cinque anni. (MF Dow Jones)