Come noto, recentemente il Ministero dello Sviluppo Economico ha sottoposto a consultazione – tra l’altro – il documento recante le linee guida per la formazione delle graduatorie dei fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale (art. 1, comma 1034 della legge n. 205/2017) per acquisire le osservazioni e i commenti dei soggetti interessati con termine lo scorso 07/05/2019.
Ad oggi si è in attesa della pubblicazione dei criteri e delle modalità definitive che verranno adottati per la formazione delle graduatorie dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) operanti in ambito locale, in applicazione di quanto previsto all’articolo 1, comma 1034 della legge n. 205/2017 e s.m.i.
Considerato che a mente dell’art. 1, comma 1033 le procedure per la formazione delle graduatorie per l’assegnazione dei diritti d’uso si devono concludere entro il 30/10/2019, è lecito attendersi la pubblicazione dei bandi entro il prossimo mese di giugno.
In attesa di quanto sopra, alla luce delle informazioni acquisite attraverso la succitata consultazione pubblica attraverso la presente forniamo un sunto della procedura.
Le graduatorie dei FSMA saranno formate tramite procedura di selezione effettuata dal Ministero in base ai criteri previsti dal D.P.R. 146/2017, integralmente richiamato nella legge 108/2018.
I FSMA sono tenuti a presentare domanda di partecipazione per i marchi che intendono diffondere nelle diciotto aree tecniche del territorio nazionale, così come da ultimo definite dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nella Delibera n. 39/19/CONS, a mezzo della quale si è adottato Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (c.d. PNAF).
Le procedure in esame hanno ad oggetto la selezione dei FSMA a cui sarà assegnata, in relazione a ciascuna rete di ogni area tecnica, la capacità trasmissiva necessaria al trasporto di un numero predefinito di marchi, specificandone lo standard di trasmissione. In base a quanto indicato nel PNAF, infatti, la configurazione di pianificazione di riferimento (RPC), con l’impiego di sistemi trasmissivi DVB-T2, consentirà il trasporto di circa 40 marchi in SD o circa 15 in HD sulle reti locali di 1° livello, a cui si potranno aggiungere circa 23 ulteriori marchi in SD o circa 8 programmi in HD, trasportabili da ciascuna rete locale di 2° livello …. (segue qui per abbonati)… (E.G. per NL)