In data odierna il Ministero dello sviluppo economico ha nuovamente aggiornato la pagina delle FAQ pubblicate il 04/09/2021 ed integrate il giorno 08/09/2021, relative alla procedura per la partecipazione ai bandi per fornitori di servizi di media audiovisivi che scadono il 21/09/2021 (salvo la regione Marche, che ha quale termine il 05/10/2021).
Seme per ricorsi alla Giustizia Amministrativa
In realtà, le nuove FAQ pubblicate ribadiscono concetti già espressi in precedenza (ancorché in qualche caso con affermazioni giuridicamente non condivisibili e che probabilmente fonderanno ricorsi giurisdizionali) e le uniche novelle confermano il contenuto minimo delle dichiarazioni rilasciate dagli istituti bancari (peraltro non di facile acquisizione, per via delle resistenze opposte dagli enti e dei tempi tecnici richiesti, soprattutto dalle grandi banche).
Il nodo bancario
“In sostanza, il Mise ha spiegato che il fac-simile allegato è appunto tale e gli unici elementi essenziali che le dichiarazioni devono contenere sono quelli atti a dimostrare l’affidabilità finanziaria in termini di adeguatezza – a quanto noto agli istituti di credito che le rilasciano – di risorse economiche per far fronte alle correnti attività caratteristiche“, spiega a NL Giovanni Madaro, economista di Consultmedia, principale struttura italiana di supporto alla predisposizione delle domande (oltre 250 soggetti in carico per la procedura).
Il tenore delle FAQ
“Nondimeno, dal tenore delle FAQ si può agevolmente desumere quanto sia insidiosa la gestione delle dichiarazioni relative a dipendenti ed investimenti in nuove tecnologie, che impongono l’adozione della massima attenzione e cautela per non incorrere in dichiarazioni mendaci“, conclude l’economista. (E.G. per NL)