Differimento di almeno 30 giorni necessario per la presentazione delle domande da parte degli operatori di rete DTT locali per l’assegnazione dei nuovi diritti d’uso.
La pubblicazione dopo la metà di dicembre 2020, in un’unica soluzione, dei residui bandi ex art. 1, comma 1033 della Legge di Bilancio 2018 (Legge 205/2017), per l’assegnazione ad operatori di rete dei diritti d’uso DDT locali relative alle reti di primo e di secondo livello, per le Aree Tecniche residue del territorio italiano, sta creando non pochi problemi ai (pochi) partecipanti. E ciò tanto più che il termine per la presentazione delle domande è stato fissato al 30/01/2021. Cioè, di fatto, considerando le festività, meno di un mese.
Bandi DTT
Le aree interessate dai bandi sono l’Area Tecnica 7 – Liguria; Area Tecnica 9 – Toscana; Area Tecnica 10 – Umbria; Area Tecnica 11 – Marche; Area Tecnica 12 – Lazio; Area Tecnica 13 – Abruzzo e Molise; Area Tecnica 14 – Campania; Area Tecnica 15 – Puglia e Basilicata; Area Tecnica 16 – Calabria; Area Tecnica 17 – Sicilia; Area Tecnica 18 – Sardegna.
La pubblicazione di tutti i bandi insieme, con la coincidenza delle festività rende insufficiente il termine previsto
“Purtroppo, però, la tempistica richiesta per la presentazione della domanda, considerato anche il trascorso periodo di festività natalizie con conseguente chiusura degli uffici, è da ritenersi insufficiente all’espletamento di tutti i necessari adempimenti volti alla presentazione della suddetta domanda”, spiega in una nota inviata a questo periodico l’associazione CNRT-TPD.
Istanza di differimento al Mise
“Per tale motivo il CNRT-TPD, spiegando tale contesto, ha formalizzato al MISE-Com una richiesta di differimento dei termini di presentazione delle domande di almeno 30 giorni affinchè si possa consentire agli Operatori di Rete di completare tutte le pratiche del caso”, spiega l’Associazione.
Differimento di 30 giorni darà maggiore respiro
“ll periodo è particolarmente critico per gli imprenditori del settore – sottolinea il Presidente del CNRT-TPD Costantino Federico – considerato anche l’attuale e grave contesto di crisi economica, per cui ci si attende piena comprensione da parte del Ministero, sempre attento alle esigenze degli operatori locali, con un allungamento dei tempi, che consentirebbe più respiro e la possibilità di proseguire l’attività per molti di essi”. (E.G. per NL)