Avviso 05/02/2020 del Mise: manifestazione d’interesse a dismettere i canali in forma anticipata (per consentire il riutilizzo a coloro che dovranno lasciarli obbligatoriamente prima del termine generale). Al buio.
Target: determinare presupposti e tempistiche per erogazione contributi
Nell’avviso pubblicato oggi dal Mise, infatti, non si parla di cifre. Anzi, si dice proprio che la finalità della raccolta è quella di determinare “i presupposti” e le “tempistiche per l’erogazione degli indennizzi di cui all’art. 1, comma 1039, lett. b) della legge n. 205/2017 e successive modifiche, nonché alla corretta attuazione degli impegni assunti dall’Italia in sede internazionale in materia di uso delle frequenze, si chiede a tutti i soggetti destinatari della previsione di cui al citato art. 1, comma 1039, lett. b) di manifestare l’intenzione di avvalersi della facoltà prevista dall’art 4, comma 9 del d.m. 19 giugno 2019 di “effettuare il rilascio della frequenza oggetto del relativo diritto d’uso in anticipo rispetto alla scadenza” prevista nel medesimo decreto ministeriale”.
Manifestazioni d’interesse entro il 28/02/2020
Gli operatori di rete titolari di diritto d’uso in ambito locale avranno la facoltà di effettuare il rilascio di frequenze televisive in anticipo rispetto alle scadenze previste dal DM 19/06/2019. secondo i dettami riportati nell’Avviso pubblico del 05/02/2020. La richiesta per il rilascio anticipato delle frequenze dovrà pervenire al Mise secondo il fac-simile allegato, entro e non oltre il 28/02/2020, al Ministero dello sviluppo economico.
Dismissioni tra il 4 ed il 30/05/2020
I soggetti che si avvalgono di tale facoltà devono rilasciare le frequenze nella finestra temporale compresa tra il 4 e il 30/05/2020 prevista dal decreto direttoriale 29/11/2019 (art. 1, comma 3).
Salto nel buio?
“Affinché i sopra enunciati obiettivi possano essere perseguiti secondo i principi di economicità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, garantendo la speditezza dell’iter di approvazione del decreto ministeriale relativo alle procedure di erogazione degli indennizzi – spiega l’Avviso – è necessario che la richiesta di avvalersi della facoltà del rilascio anticipato delle frequenze pervenga (…) entro e non oltre il 28/02/2020“.
Ora occorrerà verificare quanti saranno i soggetti disponibili ad un vero e proprio salto nel buio…. (E.G. per NL)