Le frequenze 61-69 UHF (e le altre nel frattempo recuperate dal MSE-Com dalle tv che non le sfrutteranno adeguatamente), che saranno messe all’asta nel primo semestre 2011, dovranno essere assegnate entro il 31 dicembre 2012.
Lo prevede un nuovo emendamento alla legge di Stabilità presentato oggi dalla commissione Bilancio (relatore Marco Milanese). La novella precisa appunto la data entro la quale l’assegnazione dei canali attualmente occupati dagli operatori di rete DTT locali dovrà essere assicurata alle aziende telefoniche che le utilizzeranno in conformità alla direttive UE per il potenziamento della banda larga in mobilità. Ma chi pensa che ciò sia pro tv locali si sbaglia di grosso: l’obiettivo nemmeno celato del governo è solo quello di rendere più appetibile la partecipazione alla gara da cui si attendono 2,4 miliardi di entrate che dovranno andare a copertura di molte misure dell’ex Finanziaria. Intanto continua il disorientamento degli editori locali e delle relative rappresentanze, che appaiono ormai del tutto incapaci di reagire davanti all’ennesima prepotenza governativa nei loro confronti. (A.M. per NL)