Francesco Becchetti, l’imprenditore attivo nello smaltimento dei rifiuti e nell’energia, ma soprattutto editore del canale italo-albanese Agon Channel (LCN 33), è stato fermato a Londra per conto della autorità albanesi che lo scorso giugno avevano emesso un ordine di cattura internazionale nei suoi confronti.
Lo ha confermato all’ANSA il portavoce della Procura Generale, Albi Serani. I capi d’imputazione a carico di Becchetti sono di «falso in documentazione» e «riciclaggio di denaro». La magistratura inglese avrebbe disposto gli arresti domiciliari per l’imprenditore, che entro la prima decina di dicembre dovrebbe essere estradato in Albania dove proseguono le indagini sulla sua attività. Secondo gli inquirenti, nel periodo 2007-2013, Becchetti (nella foto con la giovane moglie in occasione della faraonica presentazione della sua tv solo un anno fa) avrebbe messo in piedi «un gigantesco meccanismo di riciclaggio» produttore di «alcuni milioni di euro». Becchetti (i cui beni sono stati sequestrati) avrebbe inoltre evaso anche il fisco per una somma di oltre 5 milioni di euro. (E.G. per NL)