Se le indiscrezioni raccolte da questo periodico venissero confermate, Agcom potrebbe pubblicare l’atteso piano delle frequenze per il DTT (PNAF 2018) entro questa settimana (forse il 27/06/2018).
Ricordiamo che la L. 205/2017, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, all’articolo 1, commi 1026 e seguenti, in attuazione della Decisione (UE) 2017/899 del Parlamento europeo relativa all’uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell’Unione (approvata il 17/05/2017), ha disciplinato e scadenzato il processo che nel quadriennio 2018 – 2022 porterà, da un lato, ad assegnare le frequenze nella banda 700 MHz (694-790 MHz) ai sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazione elettronica a banda larga senza fili (5G), dall’altro, a dare un nuovo assetto al servizio televisivo digitale terrestre verso il T2.
In particolare, con riferimento alla ripianificazione dello spettro radio per uso broadcasting, l’articolo 1, comma 1030 della legge in questione aveva stabilito che entro il 31/05/2018, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni avrebbe dovuto adottare il piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre PNAF 2018.
Intanto, sempre in tema di PNAF 2018, sono in corso in tutta Italia febbrili consultazioni in vista della definizione di intese tra network provider locali per concorrere all’assegnazione dei 3 diritti d’uso disponibili per Area Tecnica.
“Ovviamente l’aspetto più rilevante delle negoziazioni è quello della patrimonializzazione dei soggetti richiedenti, considerato che l’assegnazione delle poche frequenze residuali per la radiodiffusione televisiva digitale sarà appannaggio di grandi strutture che, ancorché su una dimensione areale, potranno dimostrare una sicura affidabilità economico-finanziaria oltre che un piano di investimenti adeguato per la messa in funzione in tempi ristrettissimi di reti complesse per il nuovo corso del DTT”, osserva l’avv. Stefano Cionini, name partner di MCL Avvocati Associati, law firm che gestisce in esclusiva l’Area Affari Legali di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico) e che sulla fondamentale scadenza ha organizzato un team di supporto tecnico-giuridico. (E.G. per NL)