Come previsto dalla legge n. 145/2018 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (di seguito la Legge di Bilancio 2019) e sulla scorta del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 05/10/2018, con il quale è stato approvato il “Piano nazionale di ripartizione delle frequenze” (PNF), nonché della delibera n. 290/18/CONS del 27/06/2018 recante il “Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF 2018)”, l’Agcom ha avviato la procedura per l’aggiornamento del PNF.
Nel merito, l’articolo 1, comma 1101 della L. 145/2018, stabilisce che “La disciplina del sistema dei servizi di media audiovisivi tutela l’emittenza in ambito locale riservando alla diffusione di contenuti in ambito locale una quota della capacità trasmissiva determinata con l’adozione del piano di assegnazione delle frequenze per la diffusione televisiva su frequenze terrestri”, mentre il successivo comma 2-bis del medesimo articolo 8, come introdotto dall’articolo articolo 1, comma 1102 della L. 145/2018 prevede che “L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni adotta il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre, individuando in ciascuna area tecnica di cui al comma 1030 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, più frequenze in banda UHF per la realizzazione di reti, di cui almeno una con copertura non inferiore al 90 per cento della popolazione dell’area, finalizzate alla messa a disposizione di capacità trasmissiva ai fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale ”.
Contestualmente, l’articolo 1, comma 1030, della Legge 205/2017 (legge di Bilancio 2018), come emendato dall’articolo 1, comma 1103, lettere b) e c), della L. 145/2018 (legge di Bilancio 201), stabilisce che “Entro il 31 gennaio 2019 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni aggiorna il PNAF […]” e che “Le frequenze in banda III VHF sono pianificate sulla base dell’Accordo di Ginevra 2006 e di successivi accordi internazionali sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico, per la radiofonia digitale e, ove necessario, per il servizio televisivo digitale terrestre.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni pianifica per la realizzazione di un multiplex contenente l’informazione regionale da parte del concessionario del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale una rete con decomponibilità per macroaree con frequenze in banda UHF”.
Conseguentemente, per dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 1, comma 1030, della Legge 205/2017 così come emendato dalla L. 145/2018 , l’Agcom attraverso il decreto presidenziale N. 1/19/PRES pubblicato in data odierna ha avviato il relativo procedimento per la pianificazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre, finalizzato in particolare all’aggiornamento del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze adottato con la delibera 290/18/CONS del 27/06/2018.
Il procedimento sarà svolto della Direzione Infrastrutture e Servizi di Media. (E.G. per NL)