"La proposta del professor Antonio Sassano, riportata dal corriere economia nell’edizione di lunedì scorso, trova la piena condivisione dell’Associazione Tv Locali della FRT e della Aeranti-Corallo".
Lo rende noto l’associazione Aeranti-Corallo in una nota in cui spiega che "In merito all’assegnazione delle frequenze per i servizi in banda larga, con la necessaria liberazione di nove frequenze sul territorio nazionale, le TV Locali Frt e Aeranti-Corallo infatti hanno sempre sostenuto che è necessario procedere con una ripartizione equa tra tv nazionali e tv locali". "Non è accettabile chiedere solo alle tv locali di rinunciare, in cambio di un indennizzo pressoché inesistente, alle frequenze in uso da anni per assegnarne nel contempo con procedura Beauty Contest, quindi a titolo gratuito, 6 alle tv nazionali", sottolinea l’ente esponenziale. "Le frequenze da riservare alla banda larga dovrebbero essere rese disponibili sottraendone per 2/3 alle tv nazionali e per 1/3 alle tv locali, così come previsto dalla normativa". "La soluzione Sassano (in realtà avanzata per primo da questo periodico oltre un anno fa, ndr) è ragionevole e piena di buon senso e permetterebbe al Governo di incassare con certezza i 2,4 miliardi di euro previsti dalla legge di stabilità 2011. Appaiono invece inaccettabili le nuove norme che il Governo intenderebbe introdurre nella manovra finanziaria che dovrebbe essere approvata nei prossimi giorni".