A 5 giorni dall’inizio dello switch off nelle regioni del Nord Italia, Adiconsum ha visionato le home page dei siti istituzionali delle regioni interessate al prossimo passaggio alla tv digitale per vedere il tipo di informazione fornita agli utenti su questo delicato evento.
"A parte il Friuli Venezia Giulia – afferma Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum – nella prima pagina dei siti istituzionali di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, non appare nessuna informazione né alcun collegamento a siti dedicati alla tv digitale. Sembra che nulla debba accadere, mentre siamo di fronte ad una trasformazione epocale che interessa tutti, nessuno escluso. La corretta informazione è quanto mai indispensabile necessaria". Ecco in breve i risultati dell’analisi effettuata da Adiconsum.
Piemonte – Nessuna notizia del prossimo switch off. Ricordiamo che l’anno scorso il Piemonte dedicò uno specifico sito al passaggio dall’analogico al digitale, www.piemontedigitale.it, ancora esistente, ma con contenuti riferiti allo switch off dell’anno scorso.
Lombardia – Anche qui nessuna notizia. Eppure a maggio il sito aveva dedicato un adeguato spazio allo switch off con la campagna informativa del MISE, ora neanche più quella.
Emilia Romagna – Un sito ricco di informazioni, ma nulla che sia riferibile al passaggio alla tv digitale. Il portale Emilia Romagna Digitale parla di internet e reti, ma non di tv. Le notizie invece sono in un sito non reclamizzato www.decoder.regionedigitale.net.
Veneto – Il bottone dedicato al digitale terrestre c’è. Peccato che le notizie riportate risalgano a febbraio 2010 e che nulla dicono dello switch off prossimo.
Friuli Venezia Giulia – Fornita una giusta comunicazione, realizzando un portale specifico. Ben in evidenza nella home page, infatti, si trova un gorsso bottone che rimanda ad un sito molto dettagliato, dove il consumatore può apprendere le informazioni necessarie per affrontare nel miglior modo lo switch-off.
"Quanto riscontrato da Adiconsum è grave – prosegue Giordano – poiché in tutte le riunioni ufficiali si è chiesto di offrire alla cittadinanza la massima informazione. Speriamo in un “guizzo” dell’ultima ora".