”I problemi causati dal passaggio al digitale in Piemonte ormai sono diventati giganteschi e devastanti. I disservizi, soprattutto dopo il passaggio al digitale del Piemonte orientale, sono ormai gravi e intere citta’ e paesi, e non solo montani, sono da giorni addirittura privi del segnale Rai”.
”I problemi causati dal passaggio al digitale in Piemonte ormai sono diventati giganteschi e devastanti. I disservizi, soprattutto dopo il passaggio al digitale del Piemonte orientale, sono ormai gravi e intere citta’ e paesi, e non solo montani, sono da giorni addirittura privi del segnale Rai”.
”I problemi causati dal passaggio al digitale in Piemonte ormai sono diventati giganteschi e devastanti. I disservizi, soprattutto dopo il passaggio al digitale del Piemonte orientale, sono ormai gravi e intere citta’ e paesi, e non solo montani, sono da giorni addirittura privi del segnale Rai”.
Lo sottolinea, in una nota, il vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, Giorgio Merlo, che ha presentato un’interrogazione urgente al ministro Paolo Romani per chiedere un intervento urgente ”per sanare un disservizio che ha ricadute pesanti per i cittadini utenti, che penalizza intere comunita’ piemontesi e che mortifica la stessa trasparenza e serieta’ del servizio pubblico”. ”Malgrado le rassicurazioni della Rai, del Ministro Romani e degli organismi competenti, decine di migliaia di cittadini piemontesi si vedono privati di un diritto, soprattutto dopo aver gia’ pagato il canone – aggiunge Merlo – un contesto insostenibile, dunque, che adesso richiede interventi immediati e urgenti. Associazioni di settore e di cittadini organizzati stanno preparando esposti alle autorita’ competenti contro una situazione incredibile che penalizza i cittadini utenti e riduce pesantemente la credibilita’ della Rai, a cominciare dalla scomparsa del Tg regionale e della programmazione di tutti i canali Rai”. (Adnkronos)